Monete rinvenute nella cittadella fortificata di Milazzo tra il 2003 ed il 2006, precisamente nell’area compresa tra la cinta muraria del Quattrocento (c.d. aragonese) e quella del Cinquecento (c.d. spagnola)
Rinvenimenti a cura dei soci della
1- (XIII sec.?)
Denaro medievale non meglio identificato
2- (XV sec.)
Denaro aragonese. Moneta
riconducibile ai regni di Alfonso il Magnanimo e di Giovanni II. Spessore
sottilissimo, diametro di circa un centimetro. Tali monete furono coniate nella
zecca di Messina. Le due facce raffigurano, rispettivamente, l’aquila e lo stemma
d’Aragona: all'interno della cittadella fortificata di Milazzo ne sono state rinvenute almeno una quarantina.
3- (XV sec.)
Denaro aragonese
4- (1601-1622)
Moneta
con una faccia inquartata raffigurante gigli e croci con dietro dicitura «Ut
commodius». Trattasi di grano maltese, Alof de Wignacourt (1601-1622).
5- (metà XVII sec?)
Grano
recante la dicitura «Ut commodius» con aquila nel retro, ai piedi della
quale sigla zecchiere «IP» (Giovanni Del
Pozzo?) Zecca di Messina? Metà Seicento?
6- (metà XVII sec?)
Moneta
da «3 piccioli» raffigurante un’aquila e recante sul retro il n. 3 affiancato a
sinistra dalla sigla che sembra leggersi «IP» e, a destra, «MP». Tale sigla, se
corretta, si riferisce allo zecchiere Giovanni Del Pozzo - Mario Parisi della
zecca di Messina. La moneta sembra dunque riferirsi al regno di Filippo IV,
dunque databile alla metà del Seicento.
7- (metà XVII sec?)
Verisimile
grano coniato nel Regno di Sicilia. Sul retro l’aquila con ai piedi la sigla
del zecchiere “DC”.
8- (metà XVII sec?)
Grano
recante la dicitura «Ut commodius» con aquila nel retro, ai piedi della quale
sigla zecchiere «DI BV» (Don Giovanni Battista Vigeri), zecca di Messina. Regno
di Carlo II? Seconda metà del Seicento?
9 - (1698)
Grano con dicitura «Felicitas 1698» e con l’aquila sul retro. Regno di Carlo II. Anno di rinvenimento: 2004
10 - (1700)
Grano con dicitura «Felicitas 1700» e con l’aquila sul retro. Regno di Carlo II
11 - (1717)
Moneta con dicitura «Publica commoditas 1717»
12 - (1814)
Moneta con cavallo alato e sul retro testa coronata di Ferdinando con anno 1814
13 - (1815)
Moneta
da g. 1 con grappolo d’uva, recante le iniziali “F. B.”. Sul retro, testa
coronata e anno 1815. La moneta è stata rinvenuta alle spalle del Duomo antico, lungo la stradella
14 - (1861)
«5 centesimi
1861». Sul retro testa senza corona accompagnata dalla dicitura «Vittorio
Emanuele II Re d’Italia». Moneta rinvenuta in
prossimità del portico del bastione delle Isole, nelle immediate vicinanze
della chiesa della SS. Annunziata.
15 - (1897)
Aquila bicipide. Sul retro «2 -
1897». Forse persa da un ufficiale austroungarico durante la
prigionia della Grande Guerra?
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